Psicoterapia cognitivo comportamentale dell'età evolutiva e adulta

La terapia cognitivo-comportamentale ha alcune caratteristiche precise: è un intervento breve, strutturato e basato sul principio fondamentale che i pensieri, le emozioni e comportamenti interagiscano e si influenzino continuamente.

Cambiare le emozioni in maniera diretta è molto difficile per un adulto, quindi lo sarà ancora di più per un bambino o un adolescente. La psicoterapia punta a lavorare sulle emozioni in maniera indiretta, ovvero fornendo al paziente le strategie per modificare i suoi pensieri negativi e poco funzionali e quindi i relativi comportamenti che sono collegati alle emozioni.

Compito principale del terapeuta sarà creare esperienze di apprendimento affinché il paziente possa trasformare pensieri, emozioni e comportamenti problematici in nuovi più funzionali.

Qual è la principale differenza nell’intervento terapeutico con il bambino o con l’adolescente? Può risultare più difficile stabilire una relazione di aiuto con un bambino o con un adolescente perché, a differenza di un adulto, non sempre il paziente è consapevole del problema e quindi non tende a chiedere aiuto spontaneamente. Sarà il genitore a cercare aiuto per lui. Sarà quindi cruciale il rapporto che si instaurerà da subito tra bambino e terapeuta: l’empatia e la sicurezza che connoteranno quel rapporto creeranno le basi affinché il bambino accetti l’aiuto offerto dal terapeuta per risolvere il disagio.