Valutazione diagnostica

A partire dai dati ricavati dalla prima consulenza con l’utente, i membri dell’équipe stabiliranno se esistono i presupposti per approfondire la situazione, in tal caso formuleranno una prima ipotesi diagnostica che potrà essere confermata o meno dal percorso di valutazione. Nonostante l’équipe si orienti nel lavoro clinico a partire da un saldo modello teorico di riferimento, i percorsi di valutazione e trattamento saranno il più possibile personalizzati e tarati sul profilo di funzionamento del paziente che verrà delineato nel corso della valutazione.

Il percorso di valutazione richiede alcuni incontri. Nel corso del primo incontro di valutazione verranno raccolte informazioni atte a ricostruire la storia di sviluppo del paziente, per poi approfondire gli aspetti cognitivi, neuropsicologici, emotivi, relazionali e comportamentali attraverso test, osservazioni, colloqui e questionari presentati sia al paziente sia ai familiari, in un clima di condivisione emotiva e collaborazione. Per bambini in età prescolare e scolare, che faticano a separarsi dal genitore, le osservazioni di comportamenti e dinamiche relazionali possono essere effettuate in presenza del genitore.

Al termine della valutazione, viene redatta dall’équipe una dettagliata relazione che descrive il quadro cognitivo/comportamentale e funzionale del paziente. Attraverso la relazione finale, verranno condivisi con la famiglia e/o il paziente i risultati e le varie opzioni di intervento terapeutico, in un incontro dedicato.